VENERDI’ 1 MARZO 2019
16.30 WHEELCHAIR DANCER – KENTA KAMBARA (Giappone, 2018 – 2’ di Nobuyuki Arai)
(selezione speciale DQFF2019)
Kenta Kambara in Giappone balla con una sedia a rotelle. È diventato il protagonista della cerimonia di consegna delle Paralimpiadi di Rio 2016.
16.40 EN EL PUEBLO DE LAS SALINAS (Italia, 2018 – 7’ di Alesandro Montalbano) in concorso
La storia originale di bambin* intersex a Las Salinas, un villaggio della Repubblica Dominicana. La simpatia de* bambin* rappresenta l’elemento trainante.
16.55 I’M NOT THERE (India, 2018 – 14’ di A. Njuli) in concorso
La narrazione di due persone trans FtM, una rara testimonianza di transgenderismo al maschile in India.
17.10 ANOTHER MATTER (Turchia, 2017 – 12’ di Bahar Adilce) in collaborazione con Kuir Istanbul (Istanbul, Turchia)
Civan nasce come persona intersessuale e sua madre le impone di vivere al maschile. Dopo la morte della madre, Civan si prepara a liberarsi dall’identità imposta e ad iniziare la sua nuova vita al femminile.
17.25 AFFIDAVY FOR KHANALI (Iran, 2018 – 15’ di Arman Gholipourdashtaki) in concorso
(sezione BQ – Beyond Queer)
I tempi sono cambiati, specialmente se hai 92 anni e lavoravi come postino. Khanali non capisce perché il suo ufficio gli abbia permesso di lasciare il lavoro che ha svolto per 35 anni. Determinato a riprendersi il suo vecchio lavoro, chiede il supporto a cittadin* e dirigenti d’ufficio.
17.30 GOLDFISH (Grecia, 2017 – 15’ di Yorgos Angelopoulos) in concorso
Un ragazzino pensa che il suo nuovo pesce rosso sia gay, cosa che il padre conservatore rifiuta totalmente. Una storia di autoaffermazione nell’infanzia.
17.45 APRICOT GROVES (Armenia, 2016 – 80’ di Pouria Heidary Oureh)
(selezione speciale DQFF2019)
Aram, un giovane armeno iraniano immigrato negli Stati Uniti durante l’infanzia, torna in Armenia per la prima volta per incontrare la sua promessa sposa. Un viaggio alla scoperta della propria identità.
19.00 APERITIVO DIVINO a cura di Via Baltea
20.30 APERTURA UFFICIALE con Valérie Taccarelli – attivista
21.00 CELEBRANDO PAOLO POLI performance con: Alberto Jona e Daniel Pastorino (narratori), Natalie Lithwick (cantante) e Anna Di Nunzio (interprete LIS per parola e musica)
21.30 WHEELCHAIR DANCER – KENTA KAMBARA (Giappone, 2018 – 2’ di Nobuyuki Arai) – Replica
21.35 REFUGEES UNDER THE RAINBOW (Germania, 2018 – 31’ di Stella Traub) in concorso
Il film racconta la storia Yusuf, Ritah e William e del loro viaggio. Un viaggio dall’Uganda alla Germania, una storia di violenza, speranza, delusioni sotto il segno dell’arcobaleno.
22.00 TRIBU (Spagna, 2017 – 10’ di Sergi Merchan) in concorso
(sezione BQ – Beyond Queer)
In un ristorante di lusso, cinque donne d’affari decidono di organizzare un banchetto per “beneficenza”. Il razzismo, l’omofobia, la ricerca di protagonismo e molte altre disuguaglianze, saranno i piatti principali del menu. Una escalation di ironico divertimento.
22.10 PEA POD (USA, 2018 – 4’ di Rosser Goodman) in concorso
(sezione BQ – Beyond Queer)
Una spumeggiante commedia che racconta la storia di quattro donne in un taxi collettivo.
22.15 I’M MOSHANTY. DO YOU LOVE ME? (Papua Nuova Guinea, 2018 – 72’ di Tim Wolff)
(selezione speciale DQFF2019)
Documentario sulla leggendaria icona della musica del Sud Pacifico e attivista transgender, la defunta Moses Moshanty Tau, e della comunità transgender di Papua Nuova Guinea. Una narrazione calda, rivoluzionaria e con la gioia della musica.
SABATO 2 MARZO 2019
15.30 WHEELCHAIR DANCER – KENTA KAMBARA (Giappone, 2018 – 2’ di Nobuyuki Arai) – Replica
15.35 NEW CITY MAP (Italia, 2018 – 35’ di Giorgia Dal Bianco) in concorso
Nel documentario gli spostamenti delle persone migranti ridisegnano e trasformano le coordinate del paesaggio urbano di Roma a partire dalle relazioni che stabiliscono con lo spazio pubblico.
16.05 TRANSIT (Grecia e Turchia, 2018 – 26’ di Mariam El Marakeshy) in concorso
Potenti storie di giovani rifugiat* che hanno rischiato la vita attraversando il mare Egeo verso l’Europa, per rimanere intrappolat* nell’isola greca di Lesbo. Piccole forme di resistenza aprono spiragli di speranza. Interviene la Regista.
16.30 RAIN (Italia, 2017 – 12’ di Alessandro Spallino) in concorso
Gli esseri umani nascono senza essere assegnati a un genere specifico, anche se l’aspetto è femminile. Acquisiscono il loro genere definitivo dopo aver attraversato il cosiddetto “completamento”, una procedura controllata. Rain, giovane studentessa, dovrà sfidare le regole imposte.
16.45 KHILAUNA (India, 2018 – 12’ di Sriramm Dude) in concorso
(sezione BQ – Beyond Queer)
In un quartiere popolare indiano, un ragazzino musulmano subisce la fascinazione di Ganesh sotto forma di giocattolo. Lo scontro fra culture religiose e la delicatezza poetica del mondo dell’infanzia.
17.00 OFF BROOM (Olanda, 2018 – 29’ di Roald Zom) in concorso
Rein è il portiere transgender di una squadra di Quidditch, lo sport emergente inventato da Harry Potter. Mentre la squadra si prepara a partecipare ai giochi europei in Italia, Rein racconta il suo processo di autodeterminazione.
17.30 PASSAGE TO WOMANHOOD (Malaysia, 2018 – 30’ di Inaya Yusuf) in concorso
Un gruppo di donne trans musulmane si oppone all’emarginazione sociale in Malesia. Ridefinendo il ruolo femminile nell’Islam, dipingono il proprio ritratto di essere donna.
17.40 GONJ (BEE) (Iran, 2017 – 8’ di Arman Gholipourdashtaki) in concorso
(sezione BQ – Beyond Queer)
Gonj (ape) è il racconto di persone che lavorano sulle montagne di Zagros, in Iran. Ad elevate altitudini e con semplici strumenti avviene la raccolta di un miele speciale con ottime proprietà curative. Paesaggi mozzafiato.
17.50 FLORINDO & CARLOTTA (Italia, 2018 – 15’ di Rossella Bergo) in concorso
Florindo è un poeta disabile che va a ritirare un premio di poesia in un villaggio dimenticato dal mondo. Carlotta è una prostituta che lavora su una delle strade infinite di questi luoghi desolati e vive in un’antica fattoria con collegh*, personaggi stravaganti e artisti falliti. Il loro incontro cambierà le loro vite. Interviene la Regista e il Protagonista (Cristiano Neri).
18.05 LOVE INTERSECTIONS: VANCOUVER’S UNTOLD QUEER STORIES (Canada, 2018 – 35’ di David Ng) in concorso
Il racconto di un collettivo di artisti multimediali composto da persone queer a Vancouver. Nella quotidianità si intrecciano i temi di identità di genere, disabilità e migrazione.
19.00 PIZZA DIVINA a cura di Via Baltea
20.30 APERTURA SERATA dedicata a Marti
21.00 CANZONE PER MOLTI MOVIMENTI (Italia, 2016 – 2′ di Marti)
Un inno al valore di condividere le lotte!
21.05 TEMPO (Italia, 2017 – 0,33” di Marti)
Una brevissima video-performance sul tempo …. e sul tempo di andare.
21.10 WHEELCHAIR DANCER – KENTA KAMBARA (Giappone, 2018 – 2’ di Nobuyuki Arai) – Replica
21.15 PURA PANTALLA (Venezuela, 2018 – 9’ di Javier Farías) in concorso
Sergio arriva con il suo computer portatile in un bar-ristorante e viene attratto da Laura, una bellissima ragazza intellettuale. un altro avventore è attratto da Sergio. Gioco di specchi tra fantasia, tecnologia e desiderio.
21.25 DEAF JAM (USA, 2011 – 70′ di Judy Lieff) in collaborazione con Cinedeaf (Roma, Italia)
Aneta Brodski, una adolescente sorda che vive nel Queens (New York), si immerge nella forma dinamica e tridimensionale della poesia della lingua dei segni americana (ASL). L’incontro di Aneta, poetessa sorda israeliana, con Tahani, poetessa udente palestinese, produce una nuova forma di poesia che ottiene riconoscimento nelle comunità sorda e udente. Interviene Vincenzo Speranza – esperto interprete LIS/ASL.
22.35 SUNKEN PLUM (Cina, 2018 – 20’ di Xu Xiaoxi e Roberto F. Canuto) in concorso
In una città cinese, una donna transgender riceve la notizia della morte di sua madre. Essendo l’unico “figlio”, si sente obbligata a tornare nel suo villaggio natio tra le montagne, anche se dovrà nascondersi da famiglia e amic*. Una storia di orgoglio e autodeterminazione. Intervonogono i Registi.
22.45 BUDH (Awakening) (India, 2018 – 17’ di Prashant Ingole) in concorso
(sezione BQ – Beyond Queer)
Budh (risveglio) racconta di tre donne provenienti da diverse parti dell’India. Il divario comunicativo tra generi, le tradizioni che relegano le donne ad un ruolo subalterno, la prepotenza di uomini machisti vengono sovvertiti in questo lavoro di autoaffermazione.
23.15 PARTY-MARTI dedicato a Marti
in collaborazione con Gruppo Eventi di Arcigay Torino e Qoro – il coro con la Q
DOMENICA 3 MARZO 2019
16.00 WHEELCHAIR DANCER – KENTA KAMBARA (Giappone, 2018 – 2’ di Nobuyuki Arai) – Replica
16.05 APPELLEZ-MOI MADAME (Francia, 1986 – 52’ di Françoise Romand) in collaborazione con Unione Culturale Antonicelli e Sotto18 (Torino, Italia)
Jean-Pierre Voidies è stato membro della Resistenza, torturato dalla Gestapo e internato a Neuengamme. Sopravvissuto e tornato nel suo paese, si è sposato con Huguette e ha avuto un figlio. All’età di 55 anni, Jean-Pierre ha deciso di diventare Ovida Delect, elegante signora comunista, poetessa, sognatrice.
17.00 ZIG ZAG (Turchia, 2018 – 10’ di Zeynep Merve Uygun) in collaborazione con Kuir Istanbul (Istanbul, Turchia) (sezione BQ – Beyond Queer)
Combinando l’arte dell’animazione con riprese reali e l’arte tradizionale turca di disegno sull’acqua, zigzag racconta la storia di una donna musulmana che si è bloccata in mezzo al mare su una spiaggia unisex mentre è stata svelata.
17.10 LISTEN (United Kingdom, 2018 – 5’ di Jake Graf)
Giovani attori/attrici trans raccontano alcune delle miriadi di lotte vissute quotidianamente da bambin* e da ragazz*, dando una voce orgogliosa a questa parte della comunità.
17.15 GRIGIO, VERDE AZZURRO (Italia, 2018 – 33’ di Ilaria Piccardi) in collaborazione con Lavori in Corto (Torino, Italia)
Un documentario sulla sofferenza psichica. Un dialogo tra figlia (regista) e madre (protagonista) ironico e ricco di amore. Il desiderio di vivere meglio.
17.50 SIDNEY&FRIENDS (Kenya, 2017 – 75’ di Tristan Aitchison)
(selezione speciale DQFF2019)
Quando la sua famiglia cerca di ucciderlo, Sidney, che è intersex, fugge a Nairobi dove incontra un gruppo di amic* transgender. Insieme combattono la discriminazione e scoprono la vita, l’amore e l’autostima. Una testimonianza straordinaria.
19.05 WE’VE BEEN AROUND (USA, 2016 – Lou Sullivan 4’; Albert Cashier 5’; Lucy Hicks Anderson 5’; Camp Trans 6’ di Rhys Erns) in collaborazione con Divergenti (Bologna, Italia)
Una serie di corti che celebrano la vita di alcune persone transgender, pioniere nella storia.
19.10 MOUR MOUR (Turchia, 2017 – 5’ di Simay Çalışkan & Nergis Karadağ) in collaborazione con Kuir Istanbul (Istanbul, Turchia)
Film di animazione che tratta dell’omofobia sociale in modo ironico e creativo.
19.15 ABSENT WOUND (Iran e UK 2017 – 10’ di Maryam Tafakory) (sezione BQ – Beyond Queer) in collaborazione con Queer Lisboa (Lisbona, Portogallo)
Il racconto poetico di un hammam dove la narrazione è affidata a frasi poetiche e sospiri in sottofondo. Il tema della separazione, nello spazio pubblico, fra uomini e donne. Un racconto delicato ed esteticamente perfetto.
19.25 MANIVALD (Canada/Estonia/Croazia, 2017 – 13’ di Chintis Lundgren) in collaborazione con Orlando (Bergamo, Italia)
Un bizzarro triangolo amoroso. Manivald, la volpe gay, vive ancora a casa con la madre. Un giovane lupo sexy viene a riparare la lavatrice. La situazione molto presto degenera. Una storia ironica e maliziosa. Genere di animazione.
19.45 PRINCESS (Germania, 2017 – 17’ di Karsten Dahlem) in collaborazione con Lovers Film Festival (Torino, Italia)
Quando con gli amici, Ole bullizza la goffa Davie, mai si immaginerebbe di essere da lì a poco sul palco proprio con lei, vestito e truccato da principessa. Tanto meno se lo aspettano i suoi amici. Una storia dura e delicata di pre-adolescenti, con un finale favoloso.
20.00 PASTA DIVINA a cura di Via Baltea
21.00 PREMIAZIONE E CERIMONIA DI CHIUSURA con Valérie Taccarelli – attivista
21.30 DANZA dei DERVISHI ROTEANTI performance con Atma Lucia Casoni
21.45 BIXA TRAVESTY (Brasile, 2018 – 75’ di Renato Galamba)
(selezione speciale DQFF2019)
La storia dell’attivista e performer trans Linn da Quebrada. Il corpo diventa un mezzo di espressione politico nello spazio pubblico e privato. La cantante nera transgender Linn da Quebrada decostruisce come i maschi alfa concepiscono se stessi. Il ritratto di un* artista carismatico che riflette sul genere e ha una presenza scenica straordinaria.