OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL INDIPENDENTE DI CINEMA QUEER DI TORINO DEDICATA A PIPPA BACCA, ARTISTA ITALIANA CELEBRE PER LA PERFORMANCE “SPOSE IN VIAGGIO”
17-18-19 MAGGIO 2024, VIA BALTEA 3 – TORINO
Torino, la città della cultura, della storia, dalle incredibili contraddizioni e da sempre fulcro dei movimenti queer italiani, torna a ospitare il Divine Queer Film Festival, il festival indipendente di cinema queer dal respiro internazionale, intriso di attivismo per i diritti e contro ogni discriminazione, pronto anche quest’anno a raccontare le storie di coraggio, determinazione e lotta. Giunto all’ottava edizione, il festival da anni ha scelto di svolgersi nel quartiere Barriera di Milano, negli spazi del community hub di Via Baltea 3, per esplorare anche nei luoghi meno mainstream i temi fluttuanti delle identità di genere, disabilità e migrazioni usando il linguaggio cinematografico per infrangere le discriminazioni a esse legate. Il cinema diventa così un’opportunità di informazione, comunicazione e formazione su temi che ancora oggi (e soprattutto oggi) diventano oggetto di pregiudizi e marginalizzazione.
L’ingresso alle proiezioni è libero e gratuito, senza barriere architettoniche e i film sono sottotitolati in italiano e per il pubblico sordo.
PROGRAMMA
VENERDÌ 17 MAGGIO 2024
19.00 Aperitivo Divino
20.30 VOLANO GLI STRACCI – performance con Filo Sottile (60’)
21.30 APERTURA UFFICIALE
DIVINE QUEER FILM FESTIVAL – VIII EDIZIONE
21.45 RED SHOES – IL FIGLIO DEL BOSS
di Isabella Weiss (Italia, 2012 – 61’) fuori concorso – intervengono la regista Isabella Weiss e la protagonista Daniela Lourdes Falanga
La vera storia di Daniela Lourdes Falanga, nato Raffaele, figlio unico di un boss della camorra. Daniela attraversando innumerevoli ostacoli sofferenze e tante umiliazioni, riesce a diventare la persona che ha sempre voluto fin dall’infanzia. Una storia queer di forte impatto emotivo, che deve essere ascoltata, per dare speranza.
23:00 Drink e chiacchiere Divine
SABATO 18 MAGGIO 2024
14.00 NARROW PATH TO HAPPINESS di Kata Olah (Ungaria 2023 – 83’) in concorso
Una giovane coppia gay rom proveniente da un remoto villaggio in Ungheria ha un sogno così assurdo che sembra impossibile: realizzare un film musicale basato sulle loro vite. Contro ogni probabilità, si trasferiscono a Budapest proprio mentre il governo ungherese diventa sempre più autoritario ed ostile nei confronti delle persone LGBTQ+.
15.25 RAZZE PURE / PURE BREEDS di Giuseppe Zampella (Italia, 2022 – 20’) in concorso
Durante un corso estivo per giovani agricoltori, Danilo si trova romanticamente e fisicamente attratto da due dei suoi compagni di classe: un ragazzo e una ragazza. Questo sconvolgerà l’equilibrio della loro relazione simbiotica.
15.45 LEA E IL FENICOTTERO di Antonio De Palo (Italia, 2023 – 27’) in concorso
In un’Italia dove il Governo conservatore vuole imprigionare tutte le persone transgender, perché considerate una minaccia per la famiglia tradizionale, Lea, una donna trans detenuta in isolamento in uno sperduto carcere di montagna, precipita in una grave depressione. Mentre nella sua mente prendono forma situazioni immaginarie, nel paese esplode il conflitto sociale e Lea avrà l’opportunità, mescolando realtà e immaginazione, di trovare un ruolo che le restituisce la voglia di vivere e di lottare per la sua libertà, e di tutte le persone transgender.
16.15 HEY MAN di Kai Tillman (USA, 2023 – 23’) in concorso
Mentre naviga tra incontri bollenti su Grindr e i passeggeri del servizio di rideshare, Eli modifica riluttante la propria identità queer transmascolina per passare in un mondo eterosessuale e cisgender per la propria sicurezza fisica ed emotiva.
16.40 CONVERSATION WITH ALBERT KNOLL di Philipp Gufler (Paesi Bassi, 2023 – 25’) in concorso
Albert Knoll è dipendente del Memoriale del Campo di Concentramento di Dachau dal 1997. È uno dei membri fondatori del Forum Queeres Archiv München (FQAM), istituito nel 1999. Il cortometraggio offre un insight molto personale e profondo sul lavoro storico di Knoll e sul suo impegno nei confronti del FQAM, con un focus sulla storia orale e sociale.
17.10 THE PRIDE LIAR di Andres Lübbert (Belgio, 2023 – 19’) in concorso
Emzo, un coraggioso attivista queer, è fuggito dalla persecuzione in Georgia cinque anni fa, trovando rifugio in Belgio. Questo breve documentario cattura il suo impegno incrollabile per la causa LGBTQ+, mostrando lo spirito indomito della lotta di un singolo individuo per l’accettazione e l’uguaglianza.
17.30 PLACE/PORTAL di Sean Dorsey (USA, 2023 – 3’) in concorso
interviene il regista/protagonista Sean Dorsey
Ambientato in campi vasti e insenature acquose, PLACE/PORTAL è un film di danza che vede protagonista Sean Dorsey, coreografo e ballerino transgender vincitore di un Emmy Award. Cosa succede quando un corpo trans è autorizzato a sognare il Futuro? Questo cortometraggio fa parte di una serie di film di danza creati nell’ambito del progetto THE LOST ART OF DREAMING di Sean Dorsey Dance.
17.35 OSAS E LE DONNE DI BENIN CITY di Gabriele Gravagna (Italia, 2023 – 17’) in concorso
Un’ondata di violenza colpisce la città di Palermo tra il 2011 e il 2014: tre ragazze nigeriane appena ventenni vengono uccise a distanza di poco tempo l’una dall’altra e i corpi vengono ritrovati tra i cassonetti dell’immondizia. Uno è carbonizzato. L’opinione pubblica dirà che si trattava solo di “prostitute”, ma la donna che ci racconta questa storia – Osas Egbon, 42 anni, presidentessa della prima associazione italiana contro lo sfruttamento della prostituzione – ci ricorda che Loveth, Favour e Bose erano esseri umani.
18:15 Tavola rotonda “Violenza di genere, guerre e società attuale. Contrasto e linguaggi” sul presente e sulle strategie possibili anche a partire dalle opere di Pippa Bacca. Partecipano alla tavola rotonda: Manuela Manera – linguista, Federica Tourn – giornalista, Non una di Meno Torino; modera Federica Rosin dell’Osservatorio Nazionale Femminicidi Trans-cidi e lesbicidi di Non una di Meno.
19.15 Aperitivo Divino
20.30 APERTURA SERATA
21.00 SONO INNAMORATO DI PIPPA BACCA
di Simone Manetti (Italia, 2019 – 76’) fuori concorso – intervengono i familiari di Pippa
8 marzo 2008: prende il via da Milano, con destinazione Gerusalemme, “Brides on tour”, la performance dell’artista Giuseppina Pasqualino di Marineo, nome d’arte Pippa Bacca, e dell’amica Silvia Moro. Il viaggio prevede l’attraversamento in autostop di undici Paesi, con soste a casa di persone contattate in precedenza. Ad ogni tappa incontrano le ostetriche locali, perché Pippa possa lavare loro i piedi; rituale evangelico, imparato da piccola sul cammino di Compostela, che vuole esprimere riconoscenza per chi favorisce la vita in contesti postbellici. Sulla strada per Istanbul Pippa viene violentata e uccisa da un uomo che le offre un passaggio.
23:00 Drink e chiacchiere Divine
24:00 Party AMORƏ presso Associazione Culturale Variante Bunker in via Nicolò Paganini – Torino.
DOMENICA 19 MAGGIO 2024
14.00 FUTURE COMES AT THE RIGHT TIME di Elena Bongiorno, Sofia Merelli, Gabriele Umidon, Martina Tamburini (Italia, 2023 – 26’) in concorso
saranno presenti in sala regista, protagonistə e attivistə
Al giorno d’oggi, la libertà sessuale e l’autodeterminazione di genere sono punite con la detenzione o la morte in diversi paesi. Il documentario racconta la storia di Nelson e della sua fuga in Italia dopo una violenta aggressione. Nelson nasce 25 anni fa a Benin City, una delle aree più instabili della Nigeria. Nel 2018 la commissione territoriale che ha esaminato il suo caso ha considerato il suo racconto non sufficientemente credibile e ha respinto la sua richiesta di protezione internazionale. Nel 2021 Nelson ha presentato appello alla Corte di Venezia. In attesa del verdetto, che potrebbe richiedere mesi, Nelson trascorre le sue giornate lavorando, uscendo con gli amici e facendo musica, sperando di diventare un grande cantante un giorno.
14.30 THE DIFFERENCE BETWEEN US di Imran Siddiquee (USA, 2023 – 24’) in concorso
Un immigrato senza documenti a Philadelphia inizia ad innamorarsi di una coinquilina che non ha mai incontrato, formando un legame che metterà alla prova i limiti della sua immaginazione romantica.
15.00 CIURE’ di Gianpiero Pumo (Italia, 2023 – 110’) in concorso
La vita nella periferia di Palermo può essere dura: Salvo è un giovane padre che lotta tra lavori improvvisati e affari criminali grotteschi per sostenere suo figlio. Quando la spirale della violenza si volta contro di lui, incontra Ciurè, una ballerina transgender che lo aiuta, aprendo le porte a un club gay caleidoscopico dove si esibisce ogni sera.
17.00 #CHANGETHENARRATIVE2 di Gentian Minga (Albania, 2023 – 1’) in concorso
C’è molta propaganda dell’odio là fuori, specialmente online, ma anche per le strade. Con poco sforzo, combattendo l’effetto osservatore, possiamo cambiare il narrativo e trasformare i messaggi di odio in messaggi d’amore. Come questo artista di graffiti.
17.01 THE BIRTH OF NAIKEE di Clémentine Decremps (Francia-Germania, 2023 – 20’) in concorso
Naikee è una donna trans nera. A 38 anni, riflette sul suo percorso di transizione, abbandonando il suo nome di nascita e cambiando gradualmente il suo aspetto. Per ottenere il suo “diritto di esistere” in modo diverso, crea un quadro che reinventa e reinterpreta i codici della Nascita di Venere di Botticelli. Mentre affronta il suo legame con il suo corpo e il suo diritto di esistere in modo diverso, rinasce sotto i nostri occhi.
17.20 MAGHREB’S HOPE di Ben Brahim Bassem (Tunisia, 2023 – 23’) in concorso
Attraverso un mix di disegni, animazioni e immagini reali, il film ripercorre il viaggio di individui queer provenienti dal “Grande Maghreb”, tra cui Libia, Algeria, Tunisia e Marocco. Sfidano i tabù sociali associati alle loro identità di genere e sessualità non normative, affrontando pressioni familiari, sociali e legali.
17.45 L’ULTIMA dei ROMANOV di Andrea Cozzolino (Italia, 2023 – 36’) in concorso
intervengono Andrea Consolino (regista), Alex/Alessia Romanova (protagonista), Sergio Fiorucci (montaggio)
Testimonianze di vita nella realtà LGBT negli anni precedenti ai movimenti per i diritti civili: anni ’60, ’70 e ’90, a Torino, nel Nord Italia. Alex/Alessia parla durante una cena con amici della sua attività artistica come showgirl, “soubrette” (non si riconosce come drag queen) e della sala clandestina, il Paradis, che ospitava performance di playback di artisti torinesi. Storia in 6 capitoli: gli inizi; il Paradis; Ieri e oggi; Identità; Amore; 1990 e 2000.
18.15 VIOLET BUTTERFIELD: MAKEUP ARTIST FOR THE DEAD di Brooke H. Cellars (USA, 2023 – 13’) in concorso
Il cortometraggio intreccia una narrativa avvincente incentrata su una protagonista unica – un’inquietante estetista mortuaria che va oltre i normali confini della sua professione. Ambientata nell’atmosfera sinistra ma affascinante della sua casa mortuaria, la storia segue Violet mentre anticipa una serata tranquilla e senza eventi. Tuttavia, le sue aspettative vengono rapidamente infrante quando un nuovo cliente entra nel suo dominio macabro. Mentre Violet interagisce con il suo visitatore, svela una verità profonda.
18.30 UNNAMED di Iranmehr Salimi (Iran, 2023 – 13’) in concorso
Zainab è una ragazza di successo che sostiene finanziariamente la sua famiglia, ma si considera un ragazzo dentro; quindi, ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale. Zeinab ha giocato per un po’ nella squadra nazionale di pallavolo dell’Iran ed ora gioca nella lega di alto livello. Se diventasse un ragazzo, non avrebbe possibilità di giocare nelle squadre professionistiche maschili a causa della sua statura più bassa e della minore resistenza rispetto agli uomini. Zeinab non solo perderebbe il suo futuro professionale nella pallavolo, ma mette anche se stessa e la sua famiglia, che dipende da lei finanziariamente, in difficoltà.
19.00 Aperitivo Divino
20.15 PREMIAZIONE E CERIMONIA DI CHIUSURA
20.30 NICOLA – COZZE, KEBAB & COCA COLA
di Nicola Palumbo (Italia, 2021 – 85’) fuori concorso – interviene il regista
Antonio, un regista a corto di idee, ha una visione del santo patrono della città, San Nicola, che gli chiede di girare un film sulla sua vera storia. Così Antonio si mette in viaggio sulle orme del mito attraversando tutti i Paesi in cui il santo è venerato: Turchia, Belgio, Olanda, Francia, Russia, fino agli Stati Uniti, dove è meglio conosciuto come Santa Claus, cioè Babbo Natale. Un viaggio in mezzo a un crogiolo di culture e tradizioni popolari, con tutte le loro contraddizioni, un percorso tra colori e rigore religioso mescolati assieme dando vita a una figura sacra che è, al tempo stesso, un modello consumistico.
23.00 Drink e chiacchiere Divine
PATROCINI E CONTRIBUTI
Il Divine Queer Film Festival è patrocinato da Amnesty International, il Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Torino e il Comitato Unico di Garanzia del Politecnico di Torino. La Città di Torino si è impegnata a sostenere l’evento mettendo a disposizione una interprete L.I.S. per le serate di apertura e chiusura.
Il festival è sostenuto da Via Baltea 3, che ospita l’evento, Arci Torino e UCCA, Coordinamento Torino Pride e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.
Tra i partner del festival Kuir Fest, Pembe Hayat, Divergenti Film Festival, MIT – Movimento Identità Transgender, Stranaidea – impresa sociale, Maurice GLTBQ, CasArcobaleno Torino, Arcigay Torino, AMORƏ, Maledicola, Orlando Magazine.
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